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Questioni socio-economiche e migrazioni

Comprendere i viaggi migratori dal punto di vista dei migranti

WORLD MIGRATION REPORT 2018: CHAPTER 7

Autori: Marie Mcauliffe, Adrian Kitimbo, Alexandra M Goossens, Akm Ahsan Ullah

Introduzione

Il capitolo discute i viaggi migratori e il modo in cui i migranti considerano la migrazione prima e durante tale viaggio, riconoscendo che esiste una grande diversità di esperienze, ma che tuttavia alcuni aspetti importanti possono essere tratti dalle attuali ricerche e pratiche sulla migrazione.

La sezione successiva fornisce un breve esame dell’autonomia d’azione dei migranti (ovvero capacità di fare e agire in base a decisioni e scelte indipendenti) e il “continuum dell’agire” che spiega le variazioni nella scelta quando si tratta di migrare. La sezione tre discute quindi le questioni chiave ed emergenti nella ricerca sulla migrazione che sono segnalando cambiamenti nel modo in cui la contemplazione della migrazione e i viaggi migratori sono cambiati per i migranti stessi negli ultimi anni: disinformazione; preferenza per i visti; rischio e ricompensa; e pressioni per migrare. Nella sezione seguente, riassumiamo alcuni dei recenti progressi nei metodi di ricerca e nella tecnologia che stanno rendendo la ricerca incentrata sui migranti più fattibile a livello globale. La conclusione quindi discute le implicazioni per la ricerca e le iniziative politiche, comprese quelle relative al patto globale sulla migrazione. Nel complesso, sosteniamo che una migliore comprensione delle scelte dei migranti in materia di migrazione e viaggi migratori è di fondamentale importanza per un processo decisionale più efficace sulla migrazione.

Documento publications.iom.int/system/files/pdf/wmr_2018_en_chapter7.pdf

Sito Web worldmigrationreport.iom.int

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Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

MIGRATION AND MIGRANTS: REGIONAL DIMENSIONS AND DEVELOPMENTS

Chapter 3 MIGRATION AND MIGRANTS: REGIONAL DIMENSIONS AND DEVELOPMENTS (WORLD MIGRATION REPORT 2018

Introduzione

Questo capitolo cerca di supportare i responsabili delle politiche in materia di migrazione, professionisti e ricercatori nel dare un migliore senso alla migrazione internazionale utilizzando una prospettiva geografica per presentare panoramiche sulla migrazione regionale. L’analisi in questo capitolo si concentra su sei regioni del mondo definite dalle Nazioni Unite e utilizzate da UN DESA e da altre organizzazioni: Africa, Asia, Europa, America Latina e Caraibi, America settentrionale, Oceania. Per ciascuna di queste regioni, l’analisi include: (i) una panoramica e una breve discussione delle principali statistiche sulla migrazione sulla base dei dati compilati e riportati da UN DESA e UNHCR; e (ii) descrizioni sintetiche di “caratteristiche chiave e sviluppi ”nella migrazione nella regione, sulla base di un’ampia gamma di dati, informazioni e analisi di organizzazioni internazionali, ricercatori e analisti. Per tenere conto della diversità dei modelli migratori, delle tendenze e dei problemi all’interno di ciascuna delle sei regioni, le narrazioni descrittive di “caratteristiche chiave e sviluppi recenti” sono presentate a livello subregionale. Per l’Africa, ad esempio, questo approccio a cascata consente la presentazione di approfondimenti da dati statistici sull’Africa nel suo insieme, seguiti da informazioni di riepilogo su sottoregioni tra cui Nord Africa, Africa occidentale e centrale e Africa orientale e meridionale. Una ripartizione delle regioni e sottoregioni è fornita nell’appendice A. Queste panoramiche subregionali forniscono informazioni sui modelli di migrazione da, all’interno e verso le sottoregioni. Oltre a questo, è stata prestata attenzione a particolari caratteristiche che esistono in una sottoregione, come la migrazione di manodopera e le rimesse, la migrazione irregolare, il traffico di migranti, lo sfollamento (interno e internazionale) e l’integrazione. Le panoramiche subregionali non intendono essere esaustive, ma sono progettate per illustrare tendenze, modelli e problemi chiave.


Documento

publications.iom.int/system/files/pdf/wmr_2018_en_chapter3.pdf

Report www.iom.int/world-migration-report-2018

Sito Web worldmigrationreport.iom.int

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Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

WORLD MIGRATION REPORT 2018

REPORT OVERVIEW: MAKING SENSE OF MIGRATION
IN AN INCREASINGLY INTERCONNECTED WORLD

Authors: Marie McAuliffe, Head, Migration Research Division, IOM and Martin Ruhs, Associate Professor of Political Economy at the University
of Oxford.

Document publications.iom.int/system/files/pdf/wmr_2018_en_chapter1.pdf

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Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

World Migration Report 2020

Dal 2000, l’OIM (l’Organizzazione mondiale per le migrazioni) produce rapporti sulla migrazione mondiale. Il World Migration Report 2020, il decimo della serie di rapporti sulla migrazione mondiale, è stato prodotto per contribuire a una maggiore comprensione della migrazione in tutto il mondo. Questa nuova edizione presenta dati e informazioni chiave sulla migrazione, nonché capitoli tematici su questioni di grande attualità in materia di migrazione.

Documento https://publications.iom.int/system/files/pdf/wmr_2020.pdf

Sito web https://worldmigrationreport.iom.int/wmr-2020-interactive/

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Ambiente e cambiamenti climatici Europa e Mediterraneo Focus Giovani e Mediterraneo Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

Young people in the Mediterranean

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Sito web di un progetto di ricerca sull’argomento con un ampio database statistico

POWER2YOUTH mira a offrire un approccio globale multi-livello, interdisciplinare e sensibile alla questione di genere alla comprensione dei giovani nella regione SEM (Sud e Est Mediterraneo) con un disegno comparativo transnazionale (studi di casi di Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Territori palestinesi occupati e Turchia ). In particolare, ha esplorato le cause profonde dell’esclusione giovanile a tre diversi livelli di analisi (macro, medio e micro), indagando anche il ruolo dell’agenzia giovanile collettiva e individuale nella sfida alle diverse forme di potere.

Sito internet POWER2YOUTH. A Comprehensive Approach to the Understanding of Youth Exclusion and the Prospects for Youth-led Change in the South and East Mediterranean

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Europa e Mediterraneo Focus Giovani e Mediterraneo Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni

Refugee Movements in the Middle East: Old Crises, New Ideas

Titolo: Refugee Movements in the Middle East: Old Crises, New Ideas

Autore: Shaden Khallaf

Medio Oriente e Nord Africa hanno a che fare da decenni con crisi di ondate di rifugiati. Nella regione si è dovuto far fronte a crisi protratte in aree urbane e ciò ha contribuito all’avvio di una riflessione sulla gestione globale della protezione dei rifugiati. Oggi il Global Compact sui rifugiati definisce i parametri per una maggiore solidarietà e condivisione delle responsabilità, basata su una nuova modalità di procedere che prevede la collaborazione con più attori, soluzioni inclusive e globali e una maggiore enfasi sul sostegno alla comunità ospitante e sul suo coinvolgimento.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_wp_29.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

La regione del Medio Oriente e Nord Africa nei mercati energetici globali

Titolo: The MENA Region in the Global Energy Markets

Autore: Emanuela Menichetti Abdelghani El Gharras Barthélémy Duhamel Sohbet Karbuz

Questo studio analizza come le attuali dinamiche del mercato dell’energia influiscono sulle interazioni tra la regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) e l’ordine globale, e come queste interazioni influiscono sulle dinamiche di mercato. Si propone, in particolare, di rispondere alla più ampia domanda: “In materia di energia, la regione Mena è periferica rispetto alle dinamiche globali o è integrata in esse?” Per fare ciò, lo studio si basa sul saggio metodologico e concettuale pubblicato dal consorzio MENARA nel novembre 2017 e cerca di rispondere in particolare ai quesiti di ricerca identificati nello studio. Dopo aver presentato una panoramica delle principali tendenze energetiche globali e regionali, lo studio analizza le attuali relazioni politiche, industriali e di mercato tra i principali attori energetici globali e i paesi Mena. Discute il ruolo degli attori che influenzano il panorama energetico Mena e identifica i principali punti critici.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_wp_21.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

Strategie per la sicurezza idrica e alimentare nelle regioni del Medio Oriente e del Nord Africa

Titolo: Water and Food Security Strategies in the MENA Region

Autore: Martin Keulertz

La sicurezza alimentare in Medio Oriente e Nord Africa diventerà una delle questioni chiave del 21° secolo. Se affrontata in maniera inadeguata, può portare a gravi conseguenze sociali, ambientali, economiche e politiche. Data l’elevata crescita demografica in tutta la regione e il fatto che l’acqua può costituire un collo di bottiglia per la produzione agricola, il settore agricolo della regione dovrà essere riformato adottando sistemi di coltivazione efficienti dal punto di vista delle risorse e di qualità. L’Europa può svolgere un ruolo chiave promuovendo l’interscambio commerciale con la regione, aumentando gli investimenti nella sicurezza alimentare e idrica e rafforzando le istituzioni politiche al fine di gestire ogni goccia d’acqua nel modo più efficiente possibile.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_fn_18.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus

Sviluppo sostenibile nelle regioni del Medio Oriente e Nord Africa

Titolo: Sustainable Development in the MENA Region

Autori: Edgar Göll André Uhl Jakob Zwiers

In Medio Oriente e Nord Africa la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite è limitata e lenta. Le priorità attribuite ai diciassette obiettivi differiscono in modo significativo da paese a paese a causa delle esigenze e situazioni specifiche di ciascuno di essi. Si registrano cambiamenti positivi, ad esempio per ciò che riguarda le energie rinnovabili, ma altri obiettivi importanti restano irraggiungibili. I progressi sono fortemente ostacolati dai conflitti. Un passo avanti sarebbe creare istituzioni atte a concentrare gli sforzi e mobilitare l’azione in tutti i segmenti della società. L’Unione europea potrebbe sostenere tali sviluppi rafforzando i contatti paritetici e la cooperazione.

Allegato: www.iai.it/sites/default/files/menara_fn_20.pdf

Fonte: Istituto Affari Internazionali www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE MEDITERRANEO 2020

Autore United Nations Environment Programme – Mediterranean Action Plan – Plan Bleu

Introduzione
Negli ultimi decenni, le pressioni indotte dall’uomo hanno colpito sempre più la regione mediterranea. La crescita della popolazione e modelli di produzione e consumo insostenibili hanno portato al degrado ambientale. Nonostante alcuni progressi, la crescita economica continua ad aumentare il consumo di risorse e le emissioni di carbonio. Il cambiamento dell’uso del suolo e del mare, in particolare sulla costa, è dannoso per l’ambiente. Si prevede che lo sfruttamento delle risorse e degli organismi, l’inquinamento e il cambiamento climatico aggraveranno le fragilità preesistenti nel Mediterraneo, portando a “stress multipli e fallimenti” (IPCC, 20141), mettendo a rischio la salute e i mezzi di sussistenza. Sono stati compiuti progressi nelle risposte politiche e nelle azioni per gestire il Mediterraneo in modo più sostenibile. I risultati sono positivi rispetto a scenari senza intervento. Tuttavia, questi risultati non sono stati sufficienti per ridurre le pressioni più significative sull’ambiente e per salvaguardare il Mediterraneo per le generazioni presenti e future soddisfacendo le esigenze di sviluppo umano. Le tendenze attuali non consentono il raggiungimento del buono stato ambientale (GES) del Mar Mediterraneo entro il 2020. In linea con le tendenze mondiali, “gli obiettivi globali per il 2030 e oltre possono essere raggiunti solo attraverso cambiamenti trasformativi attraverso fattori economici, sociali, politici e tecnologici” (IPBES, 20192). Sono necessari sforzi urgenti e collettivi per un cambiamento trasformativo per salvaguardare l’ambiente mediterraneo, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo umano, tenendo conto delle differenze tra i paesi mediterranei. I paesi mediterranei si sono impegnati a raggiungere i GES del Mar Mediterraneo e della costa e più in gran parte gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per raggiungere questi impegni è necessaria una riorganizzazione fondamentale dei sistemi economici e sociali, compresi i cambiamenti nei paradigmi e nei valori.

Documentplanbleu.org/soed/

Sito web planbleu.org