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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

La regione del Medio Oriente e Nord Africa nei mercati energetici globali

Titolo: The MENA Region in the Global Energy Markets

Autore: Emanuela Menichetti Abdelghani El Gharras Barthélémy Duhamel Sohbet Karbuz

Questo studio analizza come le attuali dinamiche del mercato dell’energia influiscono sulle interazioni tra la regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) e l’ordine globale, e come queste interazioni influiscono sulle dinamiche di mercato. Si propone, in particolare, di rispondere alla più ampia domanda: “In materia di energia, la regione Mena è periferica rispetto alle dinamiche globali o è integrata in esse?” Per fare ciò, lo studio si basa sul saggio metodologico e concettuale pubblicato dal consorzio MENARA nel novembre 2017 e cerca di rispondere in particolare ai quesiti di ricerca identificati nello studio. Dopo aver presentato una panoramica delle principali tendenze energetiche globali e regionali, lo studio analizza le attuali relazioni politiche, industriali e di mercato tra i principali attori energetici globali e i paesi Mena. Discute il ruolo degli attori che influenzano il panorama energetico Mena e identifica i principali punti critici.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_wp_21.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

Strategie per la sicurezza idrica e alimentare nelle regioni del Medio Oriente e del Nord Africa

Titolo: Water and Food Security Strategies in the MENA Region

Autore: Martin Keulertz

La sicurezza alimentare in Medio Oriente e Nord Africa diventerà una delle questioni chiave del 21° secolo. Se affrontata in maniera inadeguata, può portare a gravi conseguenze sociali, ambientali, economiche e politiche. Data l’elevata crescita demografica in tutta la regione e il fatto che l’acqua può costituire un collo di bottiglia per la produzione agricola, il settore agricolo della regione dovrà essere riformato adottando sistemi di coltivazione efficienti dal punto di vista delle risorse e di qualità. L’Europa può svolgere un ruolo chiave promuovendo l’interscambio commerciale con la regione, aumentando gli investimenti nella sicurezza alimentare e idrica e rafforzando le istituzioni politiche al fine di gestire ogni goccia d’acqua nel modo più efficiente possibile.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_fn_18.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

RAPPORTO SULLO STATO DELL’AMBIENTE MEDITERRANEO 2020

Autore United Nations Environment Programme – Mediterranean Action Plan – Plan Bleu

Introduzione
Negli ultimi decenni, le pressioni indotte dall’uomo hanno colpito sempre più la regione mediterranea. La crescita della popolazione e modelli di produzione e consumo insostenibili hanno portato al degrado ambientale. Nonostante alcuni progressi, la crescita economica continua ad aumentare il consumo di risorse e le emissioni di carbonio. Il cambiamento dell’uso del suolo e del mare, in particolare sulla costa, è dannoso per l’ambiente. Si prevede che lo sfruttamento delle risorse e degli organismi, l’inquinamento e il cambiamento climatico aggraveranno le fragilità preesistenti nel Mediterraneo, portando a “stress multipli e fallimenti” (IPCC, 20141), mettendo a rischio la salute e i mezzi di sussistenza. Sono stati compiuti progressi nelle risposte politiche e nelle azioni per gestire il Mediterraneo in modo più sostenibile. I risultati sono positivi rispetto a scenari senza intervento. Tuttavia, questi risultati non sono stati sufficienti per ridurre le pressioni più significative sull’ambiente e per salvaguardare il Mediterraneo per le generazioni presenti e future soddisfacendo le esigenze di sviluppo umano. Le tendenze attuali non consentono il raggiungimento del buono stato ambientale (GES) del Mar Mediterraneo entro il 2020. In linea con le tendenze mondiali, “gli obiettivi globali per il 2030 e oltre possono essere raggiunti solo attraverso cambiamenti trasformativi attraverso fattori economici, sociali, politici e tecnologici” (IPBES, 20192). Sono necessari sforzi urgenti e collettivi per un cambiamento trasformativo per salvaguardare l’ambiente mediterraneo, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo umano, tenendo conto delle differenze tra i paesi mediterranei. I paesi mediterranei si sono impegnati a raggiungere i GES del Mar Mediterraneo e della costa e più in gran parte gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per raggiungere questi impegni è necessaria una riorganizzazione fondamentale dei sistemi economici e sociali, compresi i cambiamenti nei paradigmi e nei valori.

Documentplanbleu.org/soed/

Sito web planbleu.org

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Ambiente e cambiamenti climatici Diritti umani, identità e cittadinanza Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni

IEMed Mediterranean Yearbook 2020

IEMed Mediterranean Yearbook 2020

La pandemia COVID-19 non solo condiziona l’evoluzione della regione mediterranea, ma colpisce anche tutte le aree della sua società, su tutta la linea. Ecco perché l’Annuario dedica il suo Dossier all’analisi delle prospettive delle relazioni Euromed ai tempi del coronavirus attraverso i prismi di diverse tematiche mentre gli articoli della sezione Panorama (brevi articoli sui temi più rilevanti dell’area mediterranea) offrono una visione trasversale gli effetti della pandemia su regioni, paesi e settori strategici.

La sezione Keys si concentra sulle mobilitazioni popolari che hanno avuto luogo nella regione MENA, i cambiamenti climatici nel Mediterraneo, le relazioni dell’Europa con l’Africa, lo status quo dei conflitti nella regione e il loro contesto geopolitico.

Infine, l’Annuario offre cronologie, statistiche e mappe, che forniscono una ricchezza di informazioni e fungono da perfetto complemento all’analisi offerta negli articoli.

Documento www.iemed.org/publicacions-en/historic-de-publicacions/anuari-de-la-mediterrania/sumaris/iemed-mediterranean-yearbook-2020?set_language=en

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Diritti umani, identità e cittadinanza Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

Donne e genere in Medio Oriente e in Nord Africa: mappare il campo e affrontare i dilemmi politici nel periodo successivo al 2011

Titolo: Women and Gender in the Middle East and North Africa: Mapping the Field and Addressing Policy Dilemmas at the Post-2011 Juncture

Autore: Katerina Dalacoura

Questo rapporto presenta una “mappatura” della condizione della donna in Medio Oriente e Nord Africa dopo il 2011. Mostra come ci siano stati sensibili progressi e miglioramenti nella vita delle donne per ciò che riguarda sanità e istruzione, ma molti di meno nell’occupazione, e che le disparità giuridiche rimangono imperanti, così come i limiti alla partecipazione delle donne in politica e nella società civile. Il rapporto analizza l’influenza degli eventi recenti – a seguito delle insurrezioni arabe del 2011 – che è di tipo soprattutto conflittuale, ma presenta anche delle opportunità politiche. Tratta inoltre la situazione delle persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e in particolare la loro mobilitazione e il modificarsi della loro posizione sui propri diritti. Nelle conclusioni il rapporto si concentra sulla politica di genere dell’Occidente nella regione. Secondo l’autrice è necessario bilanciare le richieste etiche di diritti individuali e collettivi e una posizione liberale che rispetti e sostenga i diritti delle donne e degli individui Lgbt senza risultare eccessivamente prescrittiva sui valori e le scelte che dovrebbero governare la vita delle persone.

Documento: www.iai.it/sites/default/files/menara_fr_3.pdf

Fonte: www.iai.it

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Ambiente e cambiamenti climatici Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo Focus Giovani e Mediterraneo Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

Trends in Mediterranean Inequalities 1950-2015

Autori: Vittorio Daniele e Paolo Malanima (University Magna Graecia of Catanzaro)

Sinossi

Lo scopo di questo lavoro è analizzare le tendenze della disuguaglianza economica, sociale e politica tra i paesi del Mediterraneo nel periodo 1950-2015. Dopo aver esaminato le disuguaglianze nel PIL pro capite tra e all’interno delle nazioni, presentiamo un indice di sviluppo umano (HDI) che include una misura dei risultati democratici. Il risultato principale è che le disuguaglianze di reddito, dopo l’aumento dagli anni Cinquanta in poi, sono diminuite dall’inizio del XXI secolo. Le disuguaglianze in HDI, invece, sono costantemente diminuite nel periodo in esame, mentre si è verificato un processo di democratizzazione. Nel complesso, nonostante la convergenza tra i paesi mediterranei, le disuguaglianze economiche sono molto più profonde di quelle degli indicatori sociali e politici.

Documento: mpra.ub.uni-muenchen.de/78324/1/MPRA_paper_78324.pdf

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Ambiente e cambiamenti climatici Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo Focus Giovani e Mediterraneo Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

UNCHR data on refugees in the Mediterranean area

L’Operational Data Portal (ODP) è stato creato nel 2011 per consentire alla responsabilità istituzionale dell’UNHCR di fornire una piattaforma di condivisione di informazioni e dati per facilitare il coordinamento delle emergenze dei rifugiati. Ciò è stato ottenuto utilizzando “visioni della situazione” indipendenti che coprono importanti emergenze come la situazione, tra le altre, in Siria o l’emergenza nella Repubblica Centrafricana, e nella regione mediterranea.

Link: data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean

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Diritti umani, identità e cittadinanza Focus Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

A Social History Of Women And Gender In The Modern Middle East (1999)

meriwether margaret lee; tucker judith - a social history of women and gender in the modern middle east

Autori: Margaret Lee Meriwether, Judith Tucker

In questo nuovo importante lavoro, Margaret Meriwether e Judith Tucker sintetizzano e rendono accessibili i risultati della vasta ricerca su donne e genere svolta negli ultimi vent’anni. Utilizzando nuovi approcci e metodologie teoriche e fonti non tradizionali, gli studiosi che studiano le donne e le questioni di genere nelle società mediorientali hanno fatto grandi progressi nel far luce su questi argomenti complessi. A Social History of Women and Gender in the Modern Middle East offre una panoramica degli studi sulle donne e il genere nel Medio Oriente del XIX e XX secolo. Il libro è organizzato secondo linee tematiche che riflettono i principali obiettivi della ricerca in questo settore, genere e lavoro, genere e stato, genere e legge, genere e religione e movimenti femministi, e ogni capitolo è scritto da una studiosa che ha svolto ricerche originali sull’argomento. Sebbene strutturati intorno al lavoro del singolo autore, i capitoli includono anche panoramiche e valutazioni di altre ricerche, punti salienti di dibattiti in corso e questioni chiave e confronti tra le regioni del Medio Oriente. Un’introduzione approfondita centra i vari capitoli attorno a questioni teoriche, metodologiche e storiche chiave e fa collegamenti con altre aree della ricerca storica sociale sul Medio Oriente e con la ricerca sul genere e sulla storia delle donne in altre parti del mondo. disponibile su donne e genere, A Social History of Women and Gender in the Modern Middle East fornisce un’ampia copertura e valutazione del campo che non si trova altrove.

Documento: books.google.it/books?hl=it&lr=&id=4QHFDwAAQBAJ&oi=fnd&pg=PP1&dq=gender+studies+middle+east&ots=WTj0Xa99Wh&sig=Q58Yw0H1EnTrS-kwbNemKGt1A3k#v=onepage&q=gender%20studies%20middle%20east&f=false

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Europa e Mediterraneo Focus Questioni socio-economiche e migrazioni

The Remaking of the Euro-Mediterranean Vision – Challenging Eurocentrism with Local Perceptions in the Middle East and North Africa

Titolo The Remaking of the Euro-Mediterranean Vision – Challenging Eurocentrism with Local Perceptions in the Middle East and North Africa

Autori Aybars Görgülü & Gülşah Dark Kahyaoğlu

Documento www.peterlang.com/downloadpdf/title/71334

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Archivio Voci e Immagini MedFilm Festival Questioni socio-economiche e migrazioni Senza categoria Uguaglianza di genere

Les Bienheureux

Réalisateur: Sophie Djama

Pays: Francia, Belgio, Qatar | Année: 2017 | Durée: 102′

MedFilm Festival 2017 // Amore & Psiche

Algeri, pochi anni dopo la fine della guerra civile. Amal e Samir hanno deciso di festeggiare il loro ventesimo anniversario di matrimonio in un ristorante. Durante il tragitto, si scambiano le proprie impressioni sull’Algeria: Amal parla delle illusioni perdute, mentre Samir della necessità di superarle. Nel frattempo, il loro figlio Fahim e i suoi amici Feriel e Reda si aggirano in un’Algeri ostile, pronta a rubare la loro giovinezza.

SOFIA DJAMA

Nata ad Oran nel 1979, Sofia Djama si trasferisce ad Algeri per completare gli studi e laurearsi in Letteratura. Agli inizi dei Duemila, comincia a scrivere una raccolta di storie brevi con protagonisti giovani algerini. Mollement, un samedi matin, l’adattamento di una di queste storie, riceve due riconoscimenti al Festival di Clermont-Ferrand 2011. Questi premi la incoraggiano a proseguire la carriera nel mondo del cinema. Les Bienheureux (2017), il suo primo lungometraggio, è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti.