Immigrazione. Una parola oggi molto attuale che rappresenta un universo variegato, oltre che un fenomeno che ha da sempre contraddistinto la vita degli esseri umani. Definita come trasferimento permanente o spostamento temporaneo di persone in un paese diverso da quello d’origine, l’immigrazione interessa l’intero pianeta, benché gli stati di partenza e arrivo siano mutati col susseguirsi delle epoche storiche.
Come in ogni fenomeno, anche l’immigrazione è caratterizzata da motivazioni molteplici e varie. Una delle maggiori spinte ad abbandonare i luoghi natii è senz’altro la povertà: emigrare in un altro paese rappresenta spesso l’unica via d’uscita ad una vita passata nell’indigenza, un modo per migliorare le proprie condizioni cercando un lavoro da svolgere all’interno del paese ospitante. Altre volte, invece, il motivo alla base dello spostamento è eminentemente ‘politico’: dittature, persecuzioni, guerre e genocidi spingono intere famiglie a cercare la libertà al di fuori del proprio paese, oppresso dai sopracitati fenomeni. (Sapere.it)